1.PREMESSA

Il progetto RI-EDITING nasce dall’analisi effettuata da un giovane team di professionisti, operanti nei settori della consulenza aziendale, finanziaria, del marketing pubblicitario, della progettazione integrata e crossmediale, della sicurezza sul lavoro, dell’organizzazione di eventi fieristici e pubblicitari.

Un gruppo umano che si è incontrato per analizzare e confrontarsi su tematiche legate al mondo del lavoro, della mobilità, dell’ambiente, delle esigenze e desideri dei cittadini. Durante gli ultimi mesi abbiamo osservato un’accelerazione di processi già in essere nel periodo precedente l’ultima crisi sanitaria ed economica, che ha vissuto e sta vivendo il globo. I concetti chiave emersi sono quelli della “scelta” e della “opportunità” di gestire lo spazio ed il tempo in base ai propri canoni ideali. La creazione di un’economia di gratitudine e di soluzioni social- green rappresenta per i componenti del team la sfida maggiore.

2.ANALISI DEL CONTESTO

Osservando i piccoli e medi centri urbani ci si accorge generalmente della presenza limitata di mezzi, di soluzioni e di infrastrutture. Ciò penalizza la città, in termini di sviluppo del lavoro, di sviluppo della tecnologia applicata alla gestione amministrativa e della rete imprenditoriale soprattutto quella delle PMI, incoraggiando la tendenza da parte della popolazione ad insediarsi nei grandi centri urbani per trovare una dimensione lavorativa e di vita, per concretizzare le proprie capacità in un contesto di sviluppo. A seguito dell’emergenza Covid19, si è osservato come vari sistemi di supporto tecnologico hanno permesso la continuità e l’incremento della produzione con successiva vendita di beni e servizi ad una parte della filiera e parallelamente vi è stata una accelerazione di questi processi presso coloro i quali si erano trovati impreparati. Questo fenomeno ha coinvolto tre categorie di impresa differenti: 

1) le imprese che già avevano un sistema di supporto adeguato con servizi tecnologici e digitali funzionali alla gestione delle varie attività anche a distanza; 

2) le imprese attive sul mercato e quelle in stato di incubazione che stavano sviluppando dei processi tecnologici tesi alla gestione in remoto; 

3) le imprese che erano strutturate esclusivamente per la vendita di prodotti e servizi attraverso i negozi di prossimità quindi non preparate ad altri modelli di vendita (ad es. online) .

La situazione di emergenza ha creato istantaneamente il soddisfacimento di determinate domande da parte degli utenti ed allo stesso tempo produrranno delle tendenze economico-sociali che si svilupperanno nel tempo. La visione che vogliamo condividere di una realtà prossima è fondata sulla possibilità di scelta, intesa come facoltà di poter dedicare il proprio tempo e le proprie energie in modo da lasciare spazio alla progettazione e alla realizzazione dei propri obiettivi, concentrando nel minor tempo possibile tutte quelle attività di necessità quotidiana.

Abbiamo notato come la tecnologia in questo momento storico rappresenti non più uno sviluppo ma un’esigenza per poter rimanere in attività. Sia per il tessuto imprenditoriale che per le amministrazioni. Prendendo come riferimento i centri urbani europei, abbiamo confrontato tra loro diversi modelli di sviluppo urbano sostenibile, analizzandone le caratteristiche del territorio e le potenzialità espresse dalle risorse umane legate ad esso. In questo percorso abbiamo

identificato due macro aree urbane con problematiche differenti ma che allo stesso tempo possono rappresentare una la soluzione dell’altra.

Ad esempio il ripopolamento dei micro centri urbani, può rappresentare un’opportunità per lo svuotamento dei grandi centri urbani riportando i secondi ad uno stato di gestione sostenibile nei processi di amministrazione, di mobilità, socio-economici, culturali e soprattutto ambientali, quindi decongestionandoli; e ridando ai primi possibilità di sviluppo in termini di economia circolare, PIL, aumento demografico e della domanda, invertendo così la tendenza dell’abbandono del luogo di origine da parte di risorse umane verso i macro-centri urbani.

La provincia di Rieti, con i suoi circa 160.000 residenti si presenta come la provincia tra le meno popolate del Paese e quella con il minor numero di residenti dell’Italia Centrale. La conformazione territoriale e l’alta percentuale di comuni montani, contribuisce inoltre a rendere molto basso il livello di densità abitativa. Elevatissima la percentuale di anziani. Ben il 23,7% della popolazione ha più di 65 anni.

La provincia di Rieti si configura come una provincia con uno scarso livello di insediamento dell’imprenditoria. Rapportando le 15.147 imprese registrate negli archivi della locale Camera di Commercio alla popolazione residente si ottiene un valore della densità imprenditoriale pari a 9,5 imprese per ogni 100 abitanti, dato che rappresenta il limite minimo dell’Italia Centrale. Sono due i settori prevalenti nell’economia sabina. L’agricoltura ed il commercio assorbono, infatti, oltre il 44,9% di queste imprese.

I segnali provenienti dal mondo del lavoro reatino nel 2013 non sono molto confortanti, il tasso di disoccupazione è dell’11,8%.
Il reddito a disposizione degli abitanti della provincia (13.154 euro) è inferiore sia alla media nazionale (17.307 euro), che a quella del contesto dell’Italia Centrale (18.706) e rappresenta l’ottantunesima misura nazionale. Critica la situazione della dotazione infrastrutturale del reatino. Infatti, posta pari a 100 la media nazionale, l’indicatore generale di dotazione infrastrutturale fa segnare un risultato pari a 47,2 nel 2012 (58,3 nel 2001), che posiziona la provincia solamente al 95° posto in Italia. Le uniche note lieti provengono dalla dotazione stradale (valore dell’indice 129,6, 25° posto in Italia e 6° nel Centro). Le altre infrastrutture economiche fanno segnare una situazione decisamente critica, infatti fanno registrare valori dell’indice tali da collocare la provincia sempre entro le ultime trenta posizioni della classifica nazionale ed entro le ultime tre di quella limitata alle province del Centro. Questo discorso può essere ripetuto analogamente per tutte le infrastrutture sociali. Il contesto in cui le imprese del reatino operano si contraddistingue per uno scenario decisamente contraddittorio.

L’area gode di un livello di sicurezza piuttosto consistente. Tutti gli indicatori relativi a questa area dal numero di delitti, a quello relativo ai furti e rapine (rapportati ovviamente alla dimensione provinciale in termini demografici) fanno segnare valori tra i più bassi dell’Italia Centrale e della classifica nazionale. Dalla parte della sicurezza stradale emergono ancora notizie poco confortanti. Pur se la situazione migliora con il passare degli anni, difatti sia gli incidenti in rapporto alla popolazione che al parco circolante assumono valori inferiori alla media nazionale, ma gli incidenti mortali sono il 2,5% sul totale e le persone morte dopo l’infortunio l’1,6% contro l’1,3% nazionale (ottavo posto nel Centro e 40-esimo in Italia).

Quasi tutti gli indici di qualità della vita proposti, concordano nell’assegnare a Rieti posizioni di retroguardia nella classifica nazionale.
Il servizio di raccolta differenziata porta a porta, copre la stragrande maggioranza delle utenze residenziali e non domestiche del Comune di Rieti. Per servire i cittadini in maniera puntuale e efficiente la città è stata suddivisa in due zone, la zona Velino e la zona Terminillo, ciascuna con un proprio calendario di raccolta. Di contro elementi che ne esaltano il potenziale riguardano il turismo e la presenza di elementi di grande pregio naturalistico. Tra i monumenti e i principali luoghi di interesse, in un territorio particolarmente ricco di santuari, fortezze, castelli ed oasi naturali protette, spiccano per importanza la di Cattedrale basilica di Santa Maria Assunta eretta a cavallo del dodicesimo e tredicesimo secolo, con opere scultoree di Gian Lorenzo Bernini, la Basilica minore di Sant’Agostino, la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Francesco e i vari santuari francescani posti lungo la Valle Santa. Punta di diamante è il maestoso paesaggio naturale in cui predomina il Monte Terminillo.

Per quanto riguarda lo sport, Rieti, grazie alle numerose associazioni presenti sul territorio, ha sviluppato negli anni una grande cultura.
A Rieti le tradizioni sportive più affermate sono quelle del basket e dell’atletica leggera, secondo l’indice di sportività elaborato da Il Sole 24 ore in cui la posiziona tra i vertici in Italia nelle due discipline.

4. LE FASI

  • Creazione pool tecnico-scientifico. Fissare le linee guida funzionali alla realizzazione progettuale
  • Creazione tavole rotonde con gli stakeholder del progetto (Ente organizzatore, Amministrazione comunale, Comitato tecnico-scientifico, Associazioni di categoria, Partnership, realtà imprenditoriali, enti pubblici)
  • Creazione dei contenitori e settori progettuali
  • Sviluppo di projects and solutions
  • Promozione
  • Parte eventistica e trainingdays
  • Produzione di atti congressuali e materiale digitale

4.2 GLI STRUMENTI

  1. Al fine di realizzare il progetto RI-Editing risulta fondamentale la creazione di una piattaforma digitale integrata. Il sito avrà più funzioni tra queste quella di essere un’area informativa, di orientamento e prenotazione.
    Gli strumenti in questione sono:
  2. Piattaforma digitale (area informativa/area interattiva intelligenza virtuale) Tre sono le funzioni individuate:

    informativa grazie alla collaborazione con Visit Rieti l’utente potrà reperire la natura della nostra “mission”, le tipologie di percorso immersivo proposte nella cittadina e le attività svolte da ogni partner. Citeremo le opportunità future per i residenti e le imprese incluse nel progetto in chiave qualitativa ed economica;

    di prenotazione dove l’utente avrà modo, di confermare la propria partecipazione al tour, l’uso dei servizi durante l’esperienza immersiva (vedi categorie punto 4.2)

    di acquisto nella fase in cui privati ed aziende saranno insediati nel comune (temporaneamente o permanentemente), sarà generata una ID con un PASS che darà accesso ad un sistema di convenzioni B2B e B2C utile a tutte le prenotazioni, gli acquisti on-line e le esperienze di acquisto futuri.

  3. Realtà aumentata per mostrare lo sviluppo della città e dell’hinterland nel tempo (la visione di un processo per l’agricoltura piuttosto che dove viene raccolta l’energia o come si accederà a servizi delivery)

  4. Energia proveniente da fonti rinnovabili

  5. Mobilità, comunicazione urbana ed extraurbana con Rieti

  6. Partner Rieti eco-smart (individuare le micro/piccole imprese preservando

    l’originalità dei processi produttivi supportandole nell’adeguamento, se necessario, eco-tecnologico e digitale. Creeremo assieme due canali per l’acquisto: esperienziale e on-line).

  7. Life-coach. È la figura che condurrà gli ospiti dell’evento mostrando e spiegando passo per passo gli aspetti:

    Approccio con il territorio, visita presso i luoghi caratterizzanti dando la possibilità agli ospiti di praticare le attività coerenti con l’ambiente.
    Visione delle eco-abitazioni, grazie agli spazi più generosi le case daranno la possibilità di scegliere se inserire uno studio o una palestra in casa, piuttosto se avere un giardino dove costruire una piscina

    Il lavoro nomade, ovvero la possibilità di essere operativi ovunque quando occorre, da casa/ open space comunale/ tenuta di campagna/ in una stanza di albergo con vista, non solo scegliere una location ma trovare anche salotti per il confronto professionale con la possibilità di creare nuove collaborazioni

    Prova dei servizi delivery, per le necessità o per il piacere, la simulazione di pratiche o attività che si possono svolgere senza doversi recare presso il fornitore con l’ausilio di mezzi ecologici;
    Organizzazione dell’agenda “smile”, pianificazione delle attività ludico/sportive/artistiche/istruttive e culturali da svolgere nell’arco della settimana. TUTORieti, Ufficio Comunale dedicato all’inserimento dei nuovi abitanti; al termine di ogni percorso verrà inviato un link ai partecipanti con l’apertura a degli approfondimenti individuali in merito alla possibilità di insediamento nel comune.

4.3 FOLLOW-UP

Il Progetto rappresenta un workshop che punta a costruire chiavi di lettura per creare opportunità future professionali, di micro e piccola impresa e culturali. Tali opportunità debbono trovare seguito anche in altri contesti territoriali con caratteristiche simili. L’intento è di prepararsi a poter accogliere necessità e desideri delle nuove generazioni rispetto alla tendenza di ripopolazione delle zone rurali e micro-urbane. A supporto di questo necessita lo sviluppo di servizi e la soddisfazione di esigenze e desideri. Unire la volontà di rimanere o ritornare in contesti più a misura d’uomo, con servizi che passano per l’innovazione tecnologica e un nuovo modo di concepire gli spostamenti all’interno degli spazi urbani ed extraurbani. Rimodulazione dello spazio e del tempo in funzione di attività personali e lavorative, la possibilità di ottimizzare i tempi, decongestionare i grandi centri urbani e ridurre l’inquinamento. Il termine Smart Working ha fatto emergere delle possibilità e delle opportunità che esistevano già prima dell’emergenza Covid-19, ovvero poter gestire in maniera integrata il proprio tempo avendo la possibilità scegliere dove prestare il proprio lavoro ed affrancarsi dai meccanismi di stress quotidiano. Il Job Tourism rappresenta la sintesi fra il piacere di vivere in zone decongestionate e la funzionalità di poter svolgere il proprio lavoro in postazioni attrezzate ed in sicurezza.

Il binomio digital/green rappresenta il canone di riferimento per la valutazione di impatto del progetto. Il comitato tecnico-scientifico dovrà porsi come mission quella di innervare nell’era post-covid la tecnologia applicata all’uomo come strumento di gestione degli spazi e del tempo. La tecnologia non rappresenterà esclusivamente un mezzo per la trasformazione della natura, ma anche e soprattutto per la conservazione e tutela della stessa.

4.4 PREVISIONE DEI RISCHI

Creare domanda e offerta bilanciata sul territorio
3/6 mesi per la realizzazione
Esaltazione delle imprese che operano già in chiave eco tecnologica, importare modelli imprenditoriali di successo, costruire partnership utili alla creazione di nuovi servizi, incentivare le start-up e le aziende predisposte all’adeguamento, informare e mostrare il comfort di vita che si potrebbe raggiungere nella città.

Probabili rischi nel progetto:
Alcune imprese non avranno la capacità di adeguarsi ai nuovi modelli; Alcune persone saranno legate ad altri comuni per i legami familiari;

Aspetti positivi:
Il vantaggio è di gran lunga superiore ai costi;
I benefici sottesi riguardano tutti i settori del tessuto civile, sociale ed economico, a partire dal ritorno ad abitare nel proprio territorio natio, riscoprire una qualità di vita migliore per sé e per la propria famiglia, redistribuire la popolazione e la ricchezza sul territorio italiano attraverso modelli sostenibili.

5. PARTNERSHIP E SETTORI DI IMPRESA

Patrocini e protocolli d’intesa:

> Comune di Rieti – comune.rieti.it.

Comitato tecnico-scientifico:

> Gnosis S.r.l. – diagnosticagnosis.com; 

> Associazione Co.Re – corecultura.org.

Partners:

>  GAL Vette Reatine – galvettereatine.it;

>  Ara Consulting – araconsulting.it;

Alessandro Pistone;

Palazzina Futuro – palazzinafuturo.com. 

Partner tecnologico a supporto per lo sviluppo della piattaforma digitale integrata, composta da una applicazione mobile ed un sito internet. La piattaforma avrà un’area di registrazione dedicata ai privati ed alle imprese/start- up che vedranno nel progetto una loro applicazione in termini di sviluppo e servizi.     

Partners sulla Mobilità e/o collegamenti extraurbani con Rieti ed altri centri urbani;

Partner in Rieti eco-smart (individuazione aziende già presenti sul territorio che rispondono ai requisiti minimi di eco sostenibilità e tecnologia captati dal comitato scientifico). Questi verranno coinvolti in modalità attiva e partecipativa con il fine di donare una esperienza completa agli ospiti, i costi verranno sostenuti direttamente dai partner;

Visit Rieti: portale turistico della città di Rieti – visitrieti.com;

Tour Operator: rapporto di sinergia tra le attività degli operatori turistici, del portale Visit Rieti e della piattaforma digitale al fine di convogliare e potenziare il flusso turistico della città e della sua provincia. Elemento preminente sarà il connubio tra l’intuitività delle piattaforme tecnologiche e il ritmo della natura incontaminata;

Partners esterni.

5.1 SETTORI DI IMPRESA

 

>AGRICOLTURA – CACCIA FORESTE – PESCA

Dare modo alle imprese di sviluppare forme di business diversificate, esperienza d’acquisto in azienda rendendo partecipe il cliente in un percorso istruttivo/informativo utile nella trasmissione dei valori. Cercheremo di lavorare sia sui potenziali presenti e allo stesso tempo di attrarre nuovi imprenditori.

 

>ALBERGHI – PUBBLICI ESERCIZI

Implementare l’offerta del settore mettendo a disposizione le strutture per attività lavorative individuali o di condivisione creando convenzioni tra location e aziende (Job Tourism).

 

>COMMERCIO

Preservando l’esperienza di acquisto, contribuire al supporto digitale nella creazione di una “district virtuale del comune” dove sarà possibile accedere nel proprio negozio e volendo anche interagire con il commesso/a preferito su appuntamento.

 

>COSTRUZIONE – INSTALLAZIONE IMPIANTI – SERVIZI EDILIZIA

Lavorare sulla proprietà e sul bene comune con la massima attenzione ai temi dell’eco sostenibilità, della sicurezza, agio dell’ospite nella propria abitazione e negli spazi pubblici adeguando le strutture alle nuove tendenze.

 

>CREDITO – ASSICURAZIONI

Sarà fondamentale il credito per incentivare i trasferimenti e le assicurazioni per garantire i propri investimenti dal punto di vista finanziario a quello fisico. Il fattore serenità gioca un ruolo fondamentale in ogni passaggio del progetto.

 

>ENERGIA – GAS – ACQUA

In collaborazione con un fornitore provvedere all’efficientamento energetico delle abitazioni private, dei condomini e delle imprese.
Aumentando i veicoli elettrici; occorrerà una distribuzione di ricariche per la mobilità più organizzata sul territorio.
Il gestore dell’acqua contribuirà anch’esso nell’individuare gli impianti e le modalità di impiego del bene da migliorare sul territorio.

 

>INDUSTRIE MANIFATTURIERE

Uno degli ambiti dove la presenza umana rimane forte, si troveranno soluzioni per il collegamento casa-lavoro.

>INDUSTRIE CHIMICHE FARMACEUTICHE – COSMETICHE

 

>TESSILE, ABBIGLIAMENTO, AFFINI

Attrarre nuove aziende, sviluppo e-commerce

>INDUSTRIE MANIFATTURIERE PRODUZIONE MATERIALI, APPARECCHIATURE/MACCHINE ELETTRICHE/ELETTRONICHE 

 

>NOLEGGIO/RIPARAZIONE BENI DI CONSUMO E BENI DUREVOLI 

Attrarre nuove imprese sviluppando il servizio in delivery.

>PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 

Servizi digitali dedicati al cittadino

 

>SERVIZI PRIVATI

Attrarre investimenti privati in chiave di sviluppo sostenibile e tecnologico. Il mondo sharing e sharing condiviso sarà fondamentale.

 

>TRASPORTI – COMUNICAZIONI

Uno dei settori più importanti, sarà quello che avrà l’impegno di garantire il sevizio pubblico rispettando i requisiti green. Con il supporto della piattaforma dgt si dovranno garantire percorsi personalizzati dal pedonale al bus elettrico.

 

>SETTORE ACCADEMICO

Coinvolgere figure con attitudine all’analisi ed all’elaborazione di soluzioni ideali applicate ai vari settori di impresa.

6.1 FASE 1

PRESENTAZIONE -
PARTNERSHIP INTEGRAZIONE

Categorie e strumenti

Analisi di ciò che è presente e individuazione inserimenti imprenditoriali strategici.

IMPRESA LOCALE

Analisi del patrimonio imprenditoriale presente e clusterizzazione per caratteristiche peculiari.
Individuare aree di sovrapposizione, in termini di attività corrente, di opportunità e sviluppo di una linea per approccio univoco e versatile che renda possibile interloquire con realtà anche molto diverse fra loro.

INDIVIDUARE CARENZE/ASSENZE e INSERIMENTI STRATEGICI

A seguito dell’analisi del tessuto imprenditoriale ed economico individuare le aree di sviluppo
e coinvolgere nuove realtà e/o nuovi investimenti necessari al sistema territoriale. Identificare le aree di criticità e sviluppare una proposta resiliente in cui la soluzione si trasforma in opportunità.

OPPORTUNITÀ & STRUMENTI IMPRENDITORIALI

Condivisione delle opportunità, con le amministrazioni territoriali, che il territorio può mettere a disposizione in termini di superfici, terreni, aree attrezzate, aree da riqualificare e da sviluppare. Creare più contenitori nei quali raccogliere le proposte imprenditoriali coerenti con aree di sviluppo individuate.

Ipotesi contenitore sistema territoriale

  • Attività: fattoria didattica, Job Tourism, esperienza d’acquisto;

  • Corporazioni: Agesci, CONI;

  •  Target – Focus bambini, adulti, famiglie.

6.2 FASE 2

INDIVIDUAZIONE PARTNERSHIP STRATEGICHE

Aziende che possono essere integrate per competenze e strumenti necessari al progetto

Individuazione dei macro-settori con i quali avviare le prime partnership:

TECNOLOGIA

Piattaforma generale, contenitore di tutte le altre, informazione, orientamento, prenotazione generale sul progetto. Realtà aumentata.

SISTEMA DI PAGAMENTO

Piattaforma da integrare di promozione, prenotazione e prevendita

TURISTICO

Piattaforma da integrare di promozione e prenotazione e prevendita

DELIVERY

Piattaforma da integrare di promozione e prenotazione e prevendita

MOBILITÀ

Piattaforma da integrare di promozione e prenotazione e prevendita

IMMOBILIARE

Piattaforma da integrare di promozione e prenotazione e prevendita

Progetto a cura di:

SIMONE SPACCINI
ALESSANDRO PISTONE
SIMONE BACCANI